Paperblog

martedì 30 dicembre 2008

Un anno pieno di speranza per i Poli?

Dipende da ognuno di noi
Une année pleine d'espoir pour les Pôles?
Cela dépend de chacun de nous



Alcuni di noi passeranno la fine dell’anno fuori dal Bel Paese.

Se ne fai parte e hai scelto la Francia, vogliamo proporti alcune stupende manifestazioni da non perdere.

Certains d'entre nous passerons la fin de l'année hors des frontières de l’Italie.
Pour ceux qui ont choisi la France, nous vous proposons de magnifiques événements à ne pas manquer.



Attenzione: si concludono tutte tra il primo e il 10 gennaio!

Ti facciamo un invito
Attention: Ces évènements se terminent tous entre le 1er et le 10 janvier.
Nous vous faisons une invitation.

Sappiamo che se visiti questo blog è perché sei, come noi, appassionato della difesa del Pianeta, dei Poli, degli abitanti del Circolo Polare Artico, della sua natura e dei suoi animali.

Sappiamo che ti informi, studi, ti impegni e che vorresti riuscire a rendere più concreto il tuo ideale.

Siamo sicuri che vuoi saperne di più e testimoniare quello che avrai visto.
Nous savons que si vous visitez ce blog c’est parce que vous êtes, comme nous, passionnés par la défense de la planète, des Pôles, des habitants du Cercle Polaire Arctique, de sa nature et de ses animaux.
Nous savons que vous vous informez, vous étudiez, que vous êtes engagés et que vous voudriez en faire davantage pour réussir à concrétiser votre idéal.
Nous sommes sûrs que vous voulez en savoir davantage et témoigner ce que vous aurez vu
.

Ecco il nostro invito:

Ti offriamo di diventare

un divulgatore dell’Anno Polare Internazionale!
Voici notre invitation:
Nous vous offrons de devenir
Un divulgateur de l’Année Polaire Internationale !


Ti proponiamo di diffondere le tue scoperte e iniziative!
Nous vous proposons de diffuser vos découvertes et vos initiatives!

Vai a visitare questi luoghi e mandaci al ritorno, le tue foto, i tuoi commenti e alcune informazioni interessanti che avrai raccolto e che potremo inserire nel nostro Blog.

Allez visiter ces lieux et, à votre retour, envoyez-nous vos photos, vos commentaires et quelques informations intéressantes que vous aurez recueillis et que nous pourrons publier sur notre Blog.

Anno Polare Internazionale: Francia

Dicembre 2008/ gennaio 2009

Manifestazioni che finiscono tra poco, ma da non perdere:
(Informazioni e collegamenti ai link francesi dall’Institut Paul Emile Victor)
Année Polaire Internationale: France

Décembre 2008/janvier 2009

Manifestations à ne pas perdre:
(Informations et liens français de l’Institut Paul Emile Victor)

Objectif Pôles (Obbiettivo Poli), al CCSTI la Turbine di Annecy, fino al 31 dicembre 2008

L'Antarctique, haut lieu de biodiversité, (L’Antartide, importante luogo di biodiversità) al Museo Nazionale di Storia Naturale - Paris, fino al 1 gennaio 2009

Antarctique, cœur blanc de la Terre, (Antartide alla Biblioteca della Città delle Scienze e dell’Industria - Paris, fino al 3 gennaio 2009

Les Pôles, (I Poli) Biblioteca municipale - Bergerac, fino al 3 gennaio 2009

Svalbard, Escales en Terres Arctiques, (Svalbard, Scali in terre Artiche) Palais de la Découverte (Palazzo della Scoperta) - Paris, fino al 4 gennaio 2009

Gakkel : les oasis de l’Arctique, (Gakkel, le oasi dell’Artico presso la mediateca della Città del Mare - Cherbourg, fino al 9 gennaio 2009

Animations polaires à Daoulas, (Animazioni polari a Daoulas in tutta la città - Daoulas (Finistere Bretagna), fino al 10 gennaio 2009


Le CNRS aux pôles, (Il CNRS ai Poli) presso il Centro Ospedaliero - Béziers, fino al 10 gennaio 2009

Upside Down - les Arctiques, (Upside Down – Le Artiche) Museo del quai Branly - Paris, fino al 11 gennaio 2009

Tara est à Paris, (Tara è a Parigi) quai del ponte Alessandro III - Paris, fino al 11 gennaio 2009

Altri appuntamenti

Menaces sur l'ours polaire, (Minacce contro l’orso polare) Museo di Storia Naturale - Rouen, fino al 31 gennaio 2009

Odyssée blanche, (Odissea Bianca) al Compa - Conservatorio dell’agricoltura - Chartres, fino al 1 febbraio 2009

De Brest en Terre Adélie, (Da Brest alla Terra Adelia) Museo Nazionale della Marina - Brest, fino al 31 marzo 2009

Atmosphère... Le climat révélé par les glaces, (Atmosfera… Il clima rivelato dai ghiacci) Museo delle Arti e Mestieri - Paris, fino al 30 aprile 2009



Saperne di più: Informazioni scientifiche

3ème Arctic Report Card
Il terzo "Arctic Report Card", firmato da 46 scienziati di 10 paesi, fa il bilancio delle osservazioni recenti nell’Artico, una regione….

L'épaisseur de la banquise arctique en diminution (Lo spessore della banchisa artica diminuisce)
Secondo un recente studio finanziato dall’Unione Europea e pubblicato nella rivista Geophysical Research Letters, la banchisa artica sta vivendo…


La mer monte encore mais pas toujours pour les mêmes raisons (Il mare sta salendo ma non sempre per le stesse ragioni)
Lo scioglimento accelerato dei ghiacci continentali spiega in gran parte il rialzamento del livello marino durante il periodo 2003-2008…

Méthane et pergélisol (Metano e pergelisole)
Grandi quantità di metano sono rilasciate quando il permafrost si ricongela. Grandi quantità di metano, un gas a effetto serra, sono...



Manifestazioni

Les Pôles (I poli) 05/12/2008

Animations polaires à Daoulas (Animazioni polari a Doulas) 10/12/2008
Le CNRS aux pôles (Il CNRS ai Poli) 15/12/2008
Les déserts polaires et leurs secrets (I deserti polari e i loro segreti) 20/12/2008

Pôle Nord - Pôle Sud : les scientifiques en alerte (Polo Nord – Polo Sud : Gli scienziati in stato di allerta) 12/01/2009
Zoom su

Le Parlement Européen veut protéger l'Arctique (Il Parlamento Europeo vuole proteggere l’Artico)
I deputati europei hanno chiesto giovedì 9 ottobre 2008 l'adozione di un trattato internazionale per proteggere…

Création d'un observatoire de l'Arctique (Creazione di un osservatorio dell’Artico)

Informazioni : Institut Paul Emile Victor del 18/12/08












































venerdì 19 dicembre 2008

Musica e ghiacci: successo per il concerto Cattedrali del Ghiaccio

Grande successo di pubblico per il Maestro Stefano Gueresi che ha regalato un emozionante concerto alla popolazione di Piacenza.

Famiglie, giovani e adulti di ogni età hanno partecipato con entusiasmo all'evento organizzato dal Comitato Piacentino pro Anno Polare Internazionale, segno tangibile che la musica può essere uno degli strumenti utili per sensibilizzare la cittadinanza sui temi delle regioni polari.

Molte le personalità presenti, tra le quali il dott. Paolo Dosi, Assessore alla Cultura e Turismo del Comune di Piacenza

Il Maestro Stefano Gueresi, la dr.ssa Amanda Castello e l'Assessore Paolo Dosi

e il Maestro Getty Bisagni, pittore di fama internazionale che ha messo la sua arte al servizio degli obiettivi del Comitato dipingendo stupende opere che raffigurano con estrema sensibilità i problemi dell'Artico e dell'Antartide.


Il Maestro Getty Bisagni con Amanda Castello nel laboratorio di pittura


Abbiamo il piacere di condividere con voi il magnifico articolo Sonorità ghiacciate che scaldano il cuore, scritto da Elisa Malacalza, giornalista di Libertà

Quando l’uomo entra in contatto con paesaggi naturali ostili e spettacolari, maestosi eppure così fragili come quelli dei Poli, non può fare altro che porsi in un atteggiamento di ascolto. Difficile tradurre in parole le immagini di questi luoghi che hanno un sapore sacrale: sono Cattedrali del ghiaccio, titolo dell’evento che ha intrattenuto un folto pubblico nella Cappella Ducale del Farnese, in collaborazione con Geofest e patrocinio del Comune. L’iniziativa si inserisce nelle attività del Comitato piacentino pro anno polare internazionale: Piacenza
difende i Poli (questo il nome del progetto) e per l’occasione ha creato un efficace tentativo di dare suono a quel silenzio polare attraverso le note del pianista mantovano Stefano Gueresi, che ha accompagnato la proiezione di foto dei Poli: suoni cristallini, tintinnii fluenti
governano cieli plumbei; sonorità affettuose si aprono alla resistenza degli animali a un freddo implacabile. A volte nelle immagini appare l’uomo, piccolo, in ascolto, nella volontà di studiare per preservare una risorsa dell’umanità. Non tutti sanno che l’Italia è presente da 20 anni nell’Antartide per fare ricerca: i ghiacci del polo artico infatti diminuiscono del 9% ogni 10 anni. Presenti all’evento, oltre ad Amanda Castello, organizzatrice e presentatrice dell’evento, l’assessore alla cultura Paolo Dosi, che ha ricordato come il termine della mostra collaterale all’evento organizzata nel Museo di Storia naturale sulla ricerca italiana ai Poli sia stato posticipato a domani per la crescente attenzione sul tema, Getty Bisagni, autore del quadro Esodo, opera leit motiv dell’anno che sarà presto messa all’asta e il cui
ricavato andrà ai popoli della Groenlandia. I racconti del lago, La città del principe, Ali della notte, Le stelle di Cluj, Fiori della nebbia, Nato libero, Cattedrali del ghiaccio e, come richiesto e applaudito fuoriprogramma, La neve e le correnti: le note di Gueresi scivolano sulla pelle come le dita del maestro volano sui tasti. I pinguini sono degli Amleto sulla scena che riflettono sulle onde scomposte. I suoni
slittano tra sospensioni e riprese in volume, il ghiaccio accompagna loro nel calore della madre terra che ascolta i lamenti dei suoi figli. «Speriamo ci sia qualche missile in meno e qualche ghiaccio in più» ha commentato Gueresi. Ogni brano finisce con una nota distinta e
limpida, un segno di interpunzione forte e magistrale al termine di un discorso che ha parlato di responsabilità collettiva e di emozione individuale.

Des sonorités glaciales qui réchauffent le cœur

Le pianiste Gueresi applaudi à la Chapelle Ducale pour l'évènement dédié aux Pôles

ELISA MALACALZA, journaliste Libertà, quotidien de Piacenza

Lorsque l'homme entre en contacte avec des paysages naturels, hostiles et spectaculaires, majestueux et pourtant fragiles comme ceux des Pôles, il ne peut faire autrement que de se mettre dans une attitude d’écoute. Difficile de traduire avec des mots les images de ces lieux qui ont une saveur sacrée : ce sont les Cathédrales de glace, titre de l'évènement qui a séduit le nombreux public réuni dans la Chapelle Ducale du Palais Farnese. La manifestation a été réalisée en collaboration avec Geofest et est parrainée par la Mairie de Piacenza.
L'initiative fait partie des activités du Comité de Piacenza Pro Année Polaire Internationale : Piacenza défend les Pôles (c’est le nom du projet). Il a réussi pleinement à donner une sonorité à ce silence polaire, grâce aux notes du pianiste de Mantoue, Stefano Gueresi,. Sur le fond, une projection de photos des Pôles. Des sons cristallins, clochettes légères qui gouvernent des cieux de plomb ; des sonorités affectueuses qui s'ouvrent à la résistance des animaux au froid implacable. Parfois, sur les images, apparaît l'homme, petit, à l’écoute, dans sa volonté d'étudier pour préserver une ressource de l'humanité. Tous ne savent pas que l'Italie est présente depuis 20 ans dans l'Antarctique dans le cadre d’un vaste programme de recherche. Les glaces du pôle arctique en effet diminuent de 9% chaque 10 ans.
Auprès d’Amanda Castello, organisatrice et présentatrice de la manifestation, étaient présents l’adjoint à la culture de la Mairie de Piacenza, Paolo Dosio, qui a rappelé que l'exposition scientifique sur la recherche italienne aux Pôles, organisée par le Comité de Piacenza Pro Année Polaire Internationale, actuellement au Musée d’Histoire Naturelle, a été prorogée jusqu’à demain à cause de la croissante attention des visiteurs et Getty Bisagni, auteur du cadre Exode, œuvre leit motiv de l'année qui sera ensuite objet d’une vente aux enchères et dont le bénéfice ira à un projet destiné aux peuples du Groenland.
Les récits du lac, La ville du Prince, Ailes de la nuit, Les étoiles de Cluj, Fleurs du brouillard, Né libre, Cathédrales de glace et un morceau demandé hors-programme et applaudi, La neige et les courants : les notes de Gueresi glissent sur la peau comme les doigts du maestro volent sur les touches. Les pingouins sont des Hamlet sur la scène qui se reflètent sur les vagues démontées. Les sons glissent entre suspensions et reprises en volume, la glace les accompagne dans la chaleur de la Mère Terre qui écoute les plaintes de ses enfants. « Espérons qu’il y est quelque missile en moins et quelque glace en plus ! » a commenté Gueresi. Chaque morceau finit par une note distincte et limpide, un signe d'inter-point fort et magistral au terme d'un discours qui a parlé de responsabilité collective et d'émotion individuelle.































































































































































sabato 29 novembre 2008

A Piacenza anche la musica difende i Poli!

Il Comitato Piacentino Pro Anno Polare Internazionale

invita la cittadinanza
al concerto di pianoforte

Cattedrali del Ghiaccio
del Maestro Stefano Gueresi

Domenica 7 Dicembre 2008
Ore 17.00

Cappella Ducale di Palazzo Farnese
Piazza Cittadella, 29 - Piacenza
ingresso gratuito
Les Cathédrales de Glace
du compositeur et pianiste Stefano Gueresi

Dimanche 7 Décembre 2008

A 17.00 heures
Chapelle Ducale du Palais Farnese
Place Citadelle, 29 - Piacenza
entrée gratuite

L'evento è parte del progetto Piacenza difende i Poli
L' évènement fait partie du projet Piacenza défend les Pôles

Note biografiche sul Maestro Stefano Gueresi

Nato a Mantova il 21 aprile 1960, ha svolto studi pianistici con la concertista Elisabeth Muller Vivanti, studi di composizione con John Paynter. E’ iscritto alla SIAE in qualità di Autore e Compositore. Compone musica evocativa di luoghi e tempi lontani e fantastici, che affonda le sue radici tanto nella tradizione classica tout-court che nel pop romantico-sinfonico degli anni Settanta. Critico musicale, nel 2003 è stato designato come rappresentante del Comune nel CdA del Conservatorio “Lucio Campiani” di Mantova.
Notes biographiques sur le compositeur et pianiste Stefano Gueresi

Né à Mantoue, le 21 avril 1960, il a fait des études de piano avec la concertiste Elisabeth Muller Vivanti, des études de composition avec John Paynter.
Il est Auteur et Compositeur.
Il compose une musique qui évoque des lieux et des temps lointains et fantastiques et enfonce ses racines tant dans la tradition classique tout-court que dans la pop romantico-symphonique des années soixante-dix.
Critique musical, en 2003 il a été désigné comme représentant de la Mairie dans le CdA du Conservatoire « Lucio Campiani » de Mantoue


In occasione del Concerto Cattedrali del Ghiaccio il Maestro Stefano Gueresi ha composto un brano inedito ispirato alle tematiche delle regioni polari.
A l’occasion du Concert Cathédrales de Glace, Stefano Gueresi a composé un morceau inédit inspiré aux thématiques des régions polaires.


A fine concerto, verrà offerto un piacevole rinfresco con degustazione di prodotti mantovani.

À la fin du concert, un cocktail sera offert avec dégustation de produits de la région de Mantoue.

Per saperne di più e ascoltare alcuni brani del Maestro Gueresi, visitate il sito
http://www.stefanogueresi.com/

Pour en savoir davantage et écouter quelque uns des morceaux de l’artiste Stefano Gueresi, visitez son site http://www.stefanogueresi.com/

L’evento fa parte del Progetto Piacenza difende i Poli, promosso dal Comitato Piacentino pro Anno Polare Internazionale. Piacenza difende i Poli, ideato da Amanda Castello, nasce al fine di far conoscere il IV Anno Polare Internazionale a livello locale e nazionale e di sensibilizzare la popolazione, in particolar modo i giovani, sui temi legati al rispetto e alla conoscenza delle Regioni Polari, della natura e degli animali che le abitano e delle conseguenze che i cambiamenti climatici in atto avranno su tutti noi.

L'évènement fait partie du Projet Piacenza défend les Pôles, promu par le Comité de Piacenza pro Année Polaire Internationale. Le Projet Piacenza défend les Pôles, créé par Amanda Castello, est né pour faire connaître la IV Année Polaire Internationale au niveau local et national et pour sensibiliser la population - et en particulier les jeunes - sur les thèmes liés au respect et à la connaissance des Régions Polaires, de la nature et des animaux qui les habitent et des conséquences que les changements climatiques actuels auront sur nous tous.

Eventi già realizzati:

Évènements déjà réalisés :

- Convegno Regioni polari e cambiamenti climatici, 1 marzo 2008, Auditorium della Fondazione di Piacenza e Vigevano, Piacenza.

- Collegamento in diretta con la base italo-francese Concordia in Antartide, 11 ottobre 2008, Sant’ Ilario, Piacenza (in collaborazione con Geofest).

- Tavola rotonda Appesi ai Poli, 12 ottobre 2008, Croara Vecchia - PC (in collaborazione con Geofest).

- Mostra del Museo Nazionale dell'Antartide Artide - Antartide, la ricerca italiana ai Poli. 25 ottobre – 10 dicembre 2008, Museo di Storia Naturale, Piacenza (in collaborazione con il Comune di Piacenza).

- Mostra di pittura: L'Esodo - Anno Polare 2007/2009 di Getty Bisagni, settembre – ottobre 2008, Bellinzona (CH).

- Congrès Régions polaires et changements climatiques, 1 Mars 2008, Auditorium de la Fondation de Piacenza et Vigevano, Piacenza.
- Liaison par satellite avec la base italo-française Concordia en Antarctique, 11 octobre 2008, Sant'Ilario, Piacenza (en collaboration avec Geofest).
- Table Ronde Suspendus aux Pôles, 12 octobre 2008, à Croara Vecchia - PC (en collaboration avec Geofest).
- Exposition du Musée National de l’Antarctique Arctique- Antarctique, la recherche italienne aux Pôles. 25 octobre - 10 décembre 2008, Musée d'Histoire Naturelle, Piacenza (en collaboration avec la Mairie de Piacenza).
- Exposition de peinture : L'Exode - Année Polaire 2007/2009 de Getty Bisagni, septembre - octobre 2008, Bellinzona (CH).



Comitato Piacentino Pro Anno Polare Internazionale
C/o Università Cattolica del Sacro Cuore di Piacenza, Ufficio 322 bis
Via Emilia Parmense, 84 - 29100 PiacenzaTel. 0523.917686 - Cell. 3334387687 comitatopiacenza.annopolare@gmail.com

Comité de Piacenza Pro Année Polaire Internationale
C/o Université Cattolique du Sacré Cœur de Piacenza, Ufficio 322 bis
Via Emilia Parmense, 84 - 29100 Piacenza Tel. 0039. 0523.917686 - portable 0039. 3334387687 comitatopiacenza.annopolare@gmail.com


opera L'Esodo del Maestro Getty Bisagn
œuvre L'Esodo de Getty Bisagni

mercoledì 26 novembre 2008

E' arrivato il Calendario Padì A.R.T. 2009!

Le Calendrier Padì A.R.T. 2009 est arrivé!

Il Calendario Padì A.R.T. 2009, ideato dall’Associazione Paulo Parra per la Ricerca sulla Terminalità – A.R.T. onlus, si pone l’obiettivo di diffondere la cultura delle cure palliative e dell'hospice e sensibilizzare la popolazione sul IV Anno Polare Internazionale.
Le Calendrier Padì A.R.T. 2009, imaginé par l'Association Paulo Parra pour la Recherche sur la Terminalité - A.R.T, a comme objectif de diffuser la culture des soins palliatifs et de l’hospice et de sensibiliser la population sur la IV Année Polaire Internationale.


Sul fronte dei mesi del Calendario Padì, fa scoprire al lettore curiosità e splendide immagini legate alle regioni polari, agli esseri umani e agli animali che le abitano.
Sur le recto du Calendrier, Padì fait découvrir au lecteur des curiosités et de splendides images liées aux régions polaires, aux êtres humains et aux animaux qui les habitent.


Sul retro, illustra in modo semplice e diretto, fornendo anche indicazioni pratiche, il mondo della cure palliative, degli hospice, dell'assistenza domiciliare...
Au verso, il illustre de façon simple et directe, en fournissant même des indications pratiques, le monde des soins palliatifs, de l’hospice, de l'assistance à domicile…


Una pagina del Calendario Padì A.R.T. 2009 è riservata al Comitato Piacentino Pro Anno Polare Internazionale! Puoi trovare gli eventi già realizzati dal Comitato e quelli in programma per il 2009 nel quadro del Progetto Piacenza Difende i Poli.
Une page du Calendrier Padì A.R.T. 2009 est réservée au Comité de Piacenza pro Année Polaire Internationale ! Vous pouvez y trouver les initiatives du Comité déjà réalisées et celles en programme pour 2009, dans le cadre du Projet Piacenza défend les Pôles.

Il Calendario Padì A.R.T. 2009 è magistralmente realizzato dal grafico francese Claude Todoroff in formato da tavolo.

Le Calendrier Padì A.R.T. 2009, en format calendrier de table, est magistralement réalisé par l’artiste graphiste français Claude Todoroff.

Puoi avere una o più copie del Calendario Padì A.R.T. 2009

con un contributo minimo a partire da 5 euro!

Vous pouvez obtenir un ou plusieurs exemplaires du Calendrier Padì A.R.T. 2009 pour la modique somme de 5 euros, comme participation aux frais.

Il Calendario Padì A.R.T. 2009

è un'idea simpatica e solidale per i tuoi regali di Natale!

Il Calendario Padì A.R.T. 2009

aiuta l'A.R.T. a continuare ad aiutare chi ha bisogno!

Averlo è facile!

Le Calendrier Padì A.R.T. 2009

est une idée sympathique et solidaire

pour vos cadeaux de Noël !

Le Calendrier Padì A.R.T. 2009

aide l'A.R.T à continuer à aider ceux qui en ont besoin !

Se le procurer est facile !

Scrivi una mail di richiesta in cui indichi numero di copie del Calendario desiderate, indirizzo per la spedizione, modalità di pagamento, dati e recapiti telefonici a artlabagnata@gmail.com

Oppure telefona all'A.R.T. al numero 0523 917686
Envoyez-nous un mail avec le nombre de calendriers que vous désirez, l’adresse pour l'expédition, la modalité de paiement, votre adresse personnelle et vos numéros de téléphone à artlabagnata@gmail.com

Ou bien téléphonez à l’A.R.T. au numéro 0039.0523. 91 76 86

lunedì 3 novembre 2008

L'ultima iniziativa del Comitato Piacentino pro Anno Polare Internazionale: una mostra del Museo Nazionale dell'Antartide
La dernière initiative du
Comité de Piacenza pro Année Polaire Internationale :
une exposition du Musée National de l'Antarctique


Artide e Antartide: la ricerca italiana ai Poli
Arctique et Antarctique : la recherche italienne aux Pôles

in collaborazione con il Comune di Piacenza, il Museo Civico di Storia Naturale e Geofest

en collaboration avec la Mairie de Piacenza, le Musée Civique d'Histoire Naturelle et Geofest

Alla luce del successo riscosso

e dal gran numero di visitatori,
la mostra rimane aperta fino al
10 Dicembre 2008
Suite au succès de l’exposition et du grand nombre de visiteurs encore inscrits,
l'exposition Arctique et Antarctique : la recherche italienne aux Pôles
restera ouverte jusqu'au 10 Décembre 2008

Via Scalabrini, 107 - Piacenza (non lontano dalla stazione ferroviaria)
Via Scalabrini, 107 - Piacenza (non loin de la Gare)



Orari:
martedì, mercoledì e venerdì 9.30 - 12.30
giovedì, sabato e domenica 9.30 - 12.30 15.00 - 18.00
lunedì chiuso

Horaires du musée :
mardi, mercredi et vendredi 9.30 - 12.30
jeudi, samedi et dimanche 9.30 - 12.30 15.00 - 18.00
lundi fermeture


Vi suggeriamo di visitare il sito del Circolo Polare e di leggere l'interessante reportage fatto dall'amico Aldo Scaiano: http://www.circolopolare.com/ita/piacenza-artide-antartide_i.html

Nous vous suggérons de visiter le site du Cercle Polaire et de lire l'intéressant reportage fait par l’ami Aldo Scaiano :

"Non necessitano budget enormi o l’infinita ricerca di sponsor per creare un evento di sensibilizzazione sul cambiamento climatico, coinvolgendo un’intera città e informando sull’Artico e sull’Antartico, nell’ambito dell’Anno Polare Internazionale.

« Il n’est pas nécessaire d’avoir d’énormes budgets ou de partir dans une recherche frénétique de sponsors pour réussir à créer un évènement de sensibilisation sur les changements climatiques, qui implique une ville entière en l’informant sur la situation de l'Arctique et de l'Antarctique, et cela à l’occasion de l'Année Polaire Internationale.

Lo dimostra la città di Piacenza e il Comitato pro Anno Polare, coordinato da Amanda Castello, che ha organizzato una serie d’eventi, di mostre informative con il coinvolgimento di istituti scolastici e universitari, dove giovani entusiasti e pieni di curiosità hanno lavorato insieme a ricercatori antartici per allestire mostre, punti interattivi, un Igloo nei corridoi delle scuole e nelle piazze di Piacenza.


Assessore Mario Magnelli, al centro il dott. Carlo Ossola, dietro il dott. Aldo Scaiano e la dr.ssa Amanda Castello

L’Adjoint à la culture de la Province de Piacenza Mario Magnelli, au centre Carlo Ossola du MNA, derrière. Aldo Scaiano Président du Centro Polare (Milano) et Amanda Castello (Comitato de Piacenza)

Le démontrent la ville de Piacenza et le Comité de Piacenza Pro Année Polaire Internationale, coordonné par Amanda Castello, qui a organisé une série d'évènements, d'expositions informatives avec la participation d'instituts scolaires et universitaires, où de jeunes enthousiastes et pleins de curiosité ont travaillé ensemble avec des chercheurs de l’Antarctique pour préparer des expositions, des points interactifs, un Igloo dans les couloirs des écoles et au milieu des places de la ville de Piacenza.

Gli Istituti coinvolti nell’iniziativa sono stati il Liceo Melchiorre Gioia e il Liceo Artistico B. Cassinari, con la partecipazione dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Piacenza.Sono stati organizzati eventi basati sulla semplicità, sul volontariato e con un tocco di professionalità, infatti alle giornate di preparazione alla mostra sono intervenuti: prof. Orombelli dell’Università Bicocca di Milano, il ricercatore dell’Enea Massimo Frezzotti, Giovanni Caprara responsabile delle pagine scientifiche del Corriere della Sera, Luca Mercalli meteorologo e Carlo Ossola, ricercatore Antartico e responsabile del Museo dell'Antartide, sezione di Genova.Le conferenze hanno coinvolto e informato la città, le scuole e i giovani, preparandoli a cogliere il meglio dalla mostra presso il Museo di Scienze Naturali sul tema: Artide-Antartide, la ricerca italiana ai Poli”, curata dal ricercatore antartico Carlo Ossola. La mostra è aperta al pubblico sino al 22 novembre e il programma delle manifestazioni prosegue nei prossimi sei mesi, sino alla chiusura formale dell’Anno Polare Internazionale, con concerti, conferenze, dibattiti.

Les Instituts engagés dans l'initiative ont été le Lycée Melchiorre Gioia et le Lycée Artistique B. Cassinari, avec la participation de l'Université Catholique du Sacré Cœur de Piacenza.
Ont été organisés des évènements basés sur la simplicité, sur le volontariat et avec une touche de caractère professionnel. En effet, durant les journées de préparation à l'exposition sont intervenus : le prof. Orombelli de l'Université Bicocca de Milan, le chercheur de l'Enea Massimo Frezzotti, Giovanni Caprara responsable des pages scientifiques du Corriere della Sera, Luca Mercalli météorologue et Carlo Ossola, chercheur en Antarctique et responsable du Musée National de l’Antarctique, Département de Divulgation scientifique, de Gênes.
Les conférences ont informé la population, les écoles et les jeunes, en les préparant à cueillir le meilleur de l'exposition installée au Musée Civique de Sciences Naturelles sur le thème : Arctique-Antarctide, la recherche italienne aux Pôles », préparée par le chercheur antarctique Carlo Ossola.
L'exposition est ouverte au public jusqu'au 22 novembre et le programme des manifestations se poursuivra dans les six prochains mois, jusqu'à à la fermeture formelle de l'Année Polaire Internationale, avec des concerts, des conférences, des débats.

Sabato 25 ottobre si è inaugurata un padiglione informativo su Arte ed Antartide all’interno del Museo di Storia Naturale: non sono stati creati faraonici padiglioni ma il Comitato organizzativo sembra abbia detto “datemi cento metri quadrati” e vi creo una mostra con dettagliate informazioni sull’Artico e sull’Antartico, la vita, la storia, la ricerca scientifica italiana, le popolazioni native…18 pannelli informativi predisposti da Carlo Ossola, ricercatore antartico e responsabile settore divulgativo del Museo Nazionale dell’Antartide, sezione di Genova.

Samedi 25 octobre s'est inauguré un pavillon informatif sur Arctique et Antarctique à l'intérieur du Musée d'Histoire Naturelle : il ne s’agit pas de pavillons pharaoniques. Le Comité organisateur semble avoir dit « donnez-moi cent mètres carrés » et je vous crée une exposition avec des informations détaillées sur l'Arctique et l’Antarctique, la vie, l'histoire, la recherche scientifique italienne, les populations natives… 18 panneaux informatifs préparés par Carlo Ossola, chercheur antarctique et responsable du Département de Divulgation du Musée National de l'Antarctique, section de Gênes.


Oltre ai pannelli informativi, la mostra si avvale di postazioni interattive sul carotaggio del ghiaccio e ricerca del passato per capire il futuro climatico: grazie ai ricercatori francesi ed italiani è stato possibile raggiungere la profondità di 3,200 metri e raccogliere una miriade d’informazioni ora sono al vaglio dei ricercatori ed analisti.Ma non basta, il museo è riuscito ad organizzare ed esporre al pubblico una trentina di testi sull’argomento dei Poli e sulla storia dell’esplorazione, con la disponibilità di una libreria della città. E ancora, grazie alla maestria professionale dei giovani dell’Istituto Alberghiero “G.Marcora” di Piacenza, la giornata d’apertura ha potuto avvalersi di un ricevimento con i fiocchi, dove è stato possibile degustare prodotti preparati e serviti dagli stessi allievi."
Outre les panneaux informatifs, l'exposition se sert d'emplacements interactifs sur le carottage de la glace et sur la recherche du passé pour comprendre le futur climatique : grâce aux chercheurs français et italiens, il a été possible d’atteindre la profondeur de 3.200 mètres et de recueillir une myriade d'informations qui sont maintenant passées au crible par les chercheurs et les analystes. Mais ce n’est pas tout, le musée a réussi à organiser et à exposer au public une trentaine de textes sur les Pôles et sur l'histoire de l'exploration, grâce à la disponibilité d'une librairie de la ville. Et encore, grâce à la maestria professionnelle des jeunes de l'Institut Hôtelier « G. Marcora » de Piacenza, la journée d'ouverture a pu bénéficier d'une réception de haut standing, où il a été possible de déguster des produits préparés et servis par les élèves eux-mêmes." Aldo Scaiano.

Aldo Scaiano

martedì 21 ottobre 2008

Piacenza - Antartide: collegamento avvenuto!

Piacenza - Antarctique : liaison réussie !
Articolo di Betty Paraboschi
Quotidiano Libertà
domenica 12 ottobre 2008
article de Betty Paraboschi
journaliste du Quotidien
Libertà dimanche 12 octobre 2008

Il segnale indica la connessione che sta avvenendo: un “bip” semplice che suscita nel pubblico attesa e curiosità. L’occasione è di quelle storiche, che non saranno facilmente dimenticate dai piacentini: la città è protagonista di una videoconferenza in diretta con l’Antartide.
Le signale indique que la connexion est en cours : un simple « bip » qui suscite dans le publique attente et curiosité. L’évènement est à marquer d’une pierre blanche, un évènement historique qui n’est pas près d’être oublié par les habitants de Piacenza : la ville est protagoniste d'une vidéoconférence en direct avec l'Antarctique.

Sullo schermo improvvisamente appare un salotto come ce ne sono tanti, una libreria ricca, un divano apparentemente comodo e un orologio che segna le 17.35: si vive così anche dall’altra parte del mondo, nel profondo di quel deserto di ghiaccio grande un’Europa e mezzo.
Sur l’écran apparaît soudain un salon, comme il y en a beaucoup, une riche librairie, un divan, apparemment confortable, et une horloge qui marque 17,35 : on vit de la même façon, même de l'autre coté du monde, au cœur de ce désert de glace, grand comme une fois et demie l’Europe.

Laggiù, nella stazione “Concordia”, si parla un po’ anche in italiano, perché dal Bel paese provengono ben cinque dei tredici ricercatori che da mesi vivono all’interno della base situata nell’altopiano antartico a più di tremila metri di altitudine.

Là-bas, dans la base « Concordia », on parle même un peu italien, car au moins cinq des treize chercheurs qui, depuis des mois, vivent à l'intérieur de la base située sur le haut plateau antarctique, à plus que trois mille mètres s'altitude, proviennent de notre pays.

Il gruppo di ricercatori italiani del IV WinterOver Team alla base Concordia durante il video collegamento

Le groupe de chercheurs italiens de la IV WinterOver Équipe de la base Concordia, sur le vidéo, pendant la liaison par satellite

Sono il cuoco Giorgio Deidda, il glaciologo Daniele Frosoni, il responsabile degli impianti termici ed idraulici e di un progetto dell’Esa (Agenzia Spaziale Europea) Fabrizio Martinet, il medico Roberto Rainis, l’astrofisica Lucia Sabbatici e il ricercatore sulla fisica dell’atmosfera Riccardo Schippo: sorridenti e avvolti nelle tute arancioni per sopravvivere a temperature che si aggirano di solito intorno ai settanta gradi sottozero, sono loro a portare i piacentini all’interno di un “viaggio” emozionante, presentato dal noto climatologo e presidente della Società italiana di meteorologia Luca Mercalli

Ce sont le cuisinier Giorgio Deidda, le glaciologue Daniele Frosoni, responsable des installations thermiques et hydrauliques et d’un projet de l'Esa (Agence Spatiale Européenne), Fabrizio Martinet, le médecin Roberto Rainis, l'astrophysicienne Lucia Sabbatici et le chercheur sur la physique de l'atmosphère Riccardo Schippo.
Ils sont souriants et enveloppés dans leurs survêtements oranges pour survivre à des températures qui tournent d'habitude autour des soixante-dix degrés en dessous de zéro. Ce sont eux qui vont conduire les habitants de Piacenza dans un « voyage » émouvant, présenté par le fameux climatologue et président de la Société Italienne de Météorologie, Luca Mercalli.

il dr. Luca Mercalli con le dr.sse Francesca Volta e Lucia Tagliaferri,
organizzatrici per il Comitato Piacentino pro Anno Polare Internazionale del collegamento con l'Antartide
Luca Mercalli avec Francesca Volta et Lucia Tagliaferri, organisatrices pour compte du Comité de Piacenza Pro Année Polaire Internationale

e dal responsabile del Settore divulgativo del Museo Nazionale dell’Antartide e membro del Comitato piacentino Pro Anno Polare Internazionale Carlo Ossola nell’ambito del Geofest.
de la liaison avec l'Antarctique et le responsable du Département de divulgation du Musée National de l'Antarctique et membre du Comité de Piacenza Pro Année Polaire Internationale Carlo Ossola dans le cadre de la manifestation Geofest.

il dr. Carlo Ossola con i giovani delle scuole piacentine e il dr. Mercalli durante il dialogo con i ricercatori
Carlo Ossola avec les jeunes des écoles de Piacenza et Luca Mercalli pendant la conversation avec les chercheurs

L’evento è a cura del Comitato piacentino pro Anno Polare Internazionale e fa parte del Progetto Piacenza difende i Poli, ideato dalla dr.ssa Amanda Castello.

L'évènement a été organisé par le Comité de Piacenza pro Année Polaire Internationale et fait partie du Projet Piacenza défend les Pôles, créé par Amanda Castello.

All’auditorium Sant’Ilario si consuma un pezzo di storia piacentina: un po’ come quando Amstrong sbarcò sulla luna, gli studenti delle scuole osservano in silenzio.

À l'auditorium Sant'Ilario, on est en train de vivre un moment d'histoire. Un peu comme lorsque Amstrong débarqua sur la lune, les étudiants des écoles observent en silence.

Il folto pubblico intervenuto a Sant'Ilario

Basta poco per parlare con l’altra parte della terra, anche se in realtà a lavorare per il collegamento è stato il Consorzio per l’attuazione del Programma nazionale di ricerca in Antartide (Pnra Scrl) con il supporto tecnico del Cnr - Ufficio infrastrutture di elaborazione e di comunicazione: sullo schermo va l’esperienza di chi vive in «una terra di scienza, l’Antartide» evidenzia Rainis, «che potrà essere il continente del futuro».
Il suffit apparemment de peu pour parler avec l'autre bout de la terre, même si en réalité le travail pour organiser techniquement la liaison est responsabilité du Consortium pour la réalisation du Programme National de Recherche en Antarctide (PNRA Scrl) avec le support technique du CNR - Bureau infrastructures d'élaboration et de communication.
Sur l’écran c’est l’expérience vécue de ceux qui vivent dans « une terre de science, l'Antarctique » que vous voyez, souligne Rainis, « une terre qui pourra devenir le continent du futur ».

Roberto Rainis, medico, e Daniele Frosoni, glaciologo

Roberto Rainis, médecin, et Daniele Frosoni, glaciologue

I cinque ricercatori parlano di scenari meravigliosi, aurore australi e tenebre che durano mesi, atmosfere limpidissime «ed ideali per lo studio astronomico» precisa la Sabbatici: eppure ci sono anche i problemi, nostalgie di casa, quel «gioco di equilibri complicati» a cui accenna Frosoni.

Les cinq chercheurs parlent de scénarios merveilleux, d’aurores australes et de ténèbres qui durent des mois, d’atmosphères extrêmement limpides « et idéales pour la recherche astronomique » précise Lucia Sabbatici. Pourtant, il y a aussi des problèmes à affronter, la nostalgie de la maison, ce « jeu des équilibres complexes » auxquels fait allusion Daniele Frosoni.


Lucia Sabbatici, astrofisica, e Riccardo Schippo, ricercatore sulla fisica dell’atmosfera, durante il collegamento
Lucia Sabbatici, astrophysicienne, et Riccardo Schippo, chercheur sur la physique de l'atmosphère, pendant la liaison par satellite

Ricercatori ma soprattutto uomini e donne, costretti alla coabitazione in un luogo ostile e che «da febbraio a novembre è completamente isolato» aggiunge Rainis: ed allora le dinamiche di gruppo vanno studiate, i ricercatori diventano loro stessi autentiche cavie per la psicologia e la fisiologia. Fra di loro il fiero cuoco italiano Deidda mette d’accordo tutti con «pizza e tagliolini al pomodoro da preparare stasera»: francesi e nostri connazionali non si sfidano sul piano gastronomico, la battaglia si incentra su una ricerca, quella italiana, «dominata dalla scarsa certezza dei finanziamenti e dunque dei processi scientifici» spiega Rainis, «venire in Antartide costa tanto, ma offre degli importanti benefici per la scienza».
Des chercheurs, mais surtout des hommes et des femmes, forcés à la cohabitation dans un lieu hostile et qui « de février à novembre se trouvent complètement isolé » ajoute Rainis. C’est alors que les dynamiques de groupe doivent être étudiées, les chercheurs deviennent eux-mêmes d’authentiques cobayes pour la psychologie et la physiologie.
Parmi eux, le fier cuisinier italien Deidda qui met tout le monde d'accord avec sa « pizza et ses tagliolini à la tomate qu’il va préparer ce soir ». Les français et nos compatriotes ne se défient pas sur le plan gastronomique, la bataille se focalise sur une recherche, italienne celle-ci, « dominée par l'insuffisante certitude des financements et donc de la réussite des programmes scientifiques », explique Rainis, « venir en Antarctique coûte beaucoup, mais offre des bénéfices importants pour la science ».

E non perdetevi il prossimo evento di Piacenza difende i Poli:
Ne vous perdez pas le prochain évènement de Piacenza défend les Pôles :

la Mostra
“Artide - Antartide, la ricerca italiana ai poli”
del Museo Nazionale dell’Antartide



Inaugurazione:

Sabato 25 ottobre 2008 ore 11
Museo di Storia Naturale, Via Scalabrini 117 Piacenza


Rimarrà aperta fino al 22 novembre 2008

negli orari del Museo


giovedì 9 ottobre 2008

Base Concordia: a Piacenza in diretta dall'Antartide!

Sabato 11 Ottobre 2008
Samedi 11 octobre 2008, 11.15
ore 11.15
presso l’Auditorium Sant’Ilario di Via Garibaldi - Piacenza
sarà possibile vivere un'occasione unica: collegarsi in videoconferenza, in diretta, con i ricercatori presenti nella base italo – francese Concordia in Antartide!
Vous pourrez vivre une occasion unique :
une vidéoconférence, en direct,
avec les chercheurs présents dans la base franco-italienne
Concordia en Antarctique !

L’evento è promosso dal Comitato Piacentino Pro Anno Polare Internazionale all’interno del progetto Piacenza difende i Poli e fa parte del GeoFest 2008, nell’area “Il mondo fragile: il ghiaccio, l’acqua, il clima”.
L'évènement est promu par le Comité de Piacenza Pro Année Polaire Internationale dans le cadre du projet Piacenza défend les Pôles et fait partie de GeoFest 2008, dans la section « Le monde fragile : la glace, l'eau, le climat ».

Ad introdurre i piacentini al collegamento sarà il dr. Carlo Ossola, responsabile della divulgazione del Museo Nazionale dell’Antartide, membro del Comitato Piacentino Pro Anno Polare Internazionale e con esperienza in Antartide.
À présenter aux habitants de Piacenza la liaison avec l’Antarctique, sera Carlo Ossola, responsable du Département Divulgation du Musée National de l'Antarctique, membre du Comité de Piacenza Pro Année Polaire Internationale et avec une expérience personnelle de recherche en Antarctique.

Condurrà il dr. Luca Mercalli: noto al pubblico per la partecipazione al programma di RaiTre “Che tempo che fa”, è climatolgo, Presidente della Società Meteorologica Italiana e Direttore del Nimbus journal. Con competenza e simpatia, il dr. Mercalli saprà guidare il pubblico presente nel dialogo con i ricercatori.
Luca Mercalli, très connu du public italien pour sa participation au programme de la Télévision RaiTre « Quel temps fait-il ? », est climatologue, président de la Société de Météorologie Italienne et directeur du journal Nimbus. C’est lui qui, avec compétence et sympathie, conduira la matinée et aidera le public présent à entamer le dialogue avec les chercheurs de l’Antarctique.

Il collegamento, in diretta in videoconferenza con la base Concordia, è reso possibile grazie alla collaborazione del Consorzio per l’attuazione del Programma Nazionale di Ricerca in Antartide (PNRA S.C.r.l.) ed al supporto tecnico del CNR - Ufficio Infrastrutture di Elaborazione e di Comunicazione. La videoconferenza aperta alle scuole superiori piacentine, verrà proiettata su maxi schermo.
La liaison par vidéoconférence avec la base Concordia a été rendue possible grâce à la collaboration du Consortium pour la réalisation du Programme National de Recherche en Antarctide (PNRA Scrl) avec le support technique du CNR - Bureau infrastructures d'élaboration et de communication. La vidéoconférence est ouverte aux écoles de Piacenza et sera projetée sur un écran géant.

Terminata la costruzione della base Concordia del 2005, oggi siamo giunti quasi alla conclusione del quarto inverno. Se le condizioni di abitabilità sono studiate per dare il massimo confort possibile ai ricercatori, le condizioni esterne sono estremamente ostili alla presenza umana. La temperatura può scendere fino a meno 81.9°C!
Terminée la construction de la base Concordia, en 2005, nous sommes arrivés aujourd'hui presque à la conclusion du quatrième hiver. Si les conditions d'habitabilité sont étudiées pour donner le maximum du confort possible aux chercheurs, les conditions extérieures sont extrêmement hostiles à la présence humaine. La température peut descendre jusqu'à moins 81.9°C !



Il collegamento in video conferenza offrirà l’occasione di conoscere i ricercatori presenti a Concordia nel IV Winterover: 2 donne e 11 uomini, italiani e francesi, che vivono lì per tutti i quasi nove mesi della spedizione.

La liaison en vidéoconférence offrira l'occasion de connaître les chercheurs présents à Concordia dans le IV Winterover : 2 femmes et 11 hommes, italiens et français, qui vivent là-bas pendant les neuf mois de l'expédition.

La parte italiana del WinterOver Team è così composta: Giorgio Deidda, cuoco, Daniele Frosoni, glaciologo, Fabrizio Martinet, segue gli impianti termici e idraulici e un progetto dell' ESA (Agenzia Spaziale Europea), Roberto Rainis, medico chirurgo, Lucia Sabbatici, si occupa delle osservazioni astrofisiche, Riccardo Schippo, ricercatore sul tema Cambiamenti climatici e Fisica dell'Atmosfera.

Le groupe italien du WinterOver Équipe est ainsi composé : Giorgio Deidda, cuisinier, Daniele Frosoni, glaciologue, Fabrizio Martinet, responsable des installations thermiques et hydrauliques et du projet de l'ESA (Agence Spatiale Européenne), Roberto Rainis, médecin, Lucia Sabbatici, responsable des observations astrophysiques, Riccardo Schippo, chercheur sur les changements climatiques et la physique de l'atmosphère.

I membri francesi del team sono: Erick Bondoux, Laurent Bonnardot, Zalpha Challita, Sebastien Denamur, Laurent Fromont, Patrick Le Roy e Jean Francois Vanacker, capo spedizione.

Les membres français de l'équipe sont : Erick Bondoux, Laurent Bonnardot, Zalpha Challita, Sebastien Denamur, Laurent Fromont, Patrick Le Roy e Jean Francois Vanacker, chef de l’expédition.

Tutto il IV WinterOver team al gran completo sarà presente all’incontro:
un opportunità davvero da non perdere!

Toute l’équipe IV WinterOver au grand complet sera présente à ce rendez-vous
Une opportunité vraiment à ne pas perdre !

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