Paperblog

mercoledì 29 luglio 2009

Groenlandia, Terra degli Uomini: il viaggio comincia!

Groenland, Terre des hommes: le voyage commence !



Il vero nome della Groenlandia è Kalaallit Nunaat, ossia “Terra degli uomini”.

Le vrai nom du Groenland est Kalaallit Nunaat, c'est-à-dire « Terre des hommes ».

Pescatori nel porto di Uummannaq

Parlare della Groenlandia significa parlare di un’isola, la più grande del pianeta, quasi completamente ricoperta da una calotta glaciale. Quasi tutto il suo territorio si trova al di sopra del Circolo Polare Artico.

Parler du Groenland signifie parler d'une île, la plus grande de la planète, presque complètement recouverte d'une calotte glaciale. Son territoire se trouve dans sa grande majorité au dessus du Cercle polaire arctique.

Ilulissat, ghiacciaio Kangia (antiguamente Jakobson), imboccatura dell'Isfjord

Per circa tre secoli la Groenlandia è rimasta nell’orbita della Danimarca. Fu colonizzata nel 1721, ma dal 21 Giugno 2009 il popolo Groenlandese è diventato un popolo libero ed indipendente.

Pendant environ trois siècles, le Groenland est resté dans l'orbite du Danemark. Il fut colonisé en 1721, mais depuis le 21 Juin 2009, le peuple Groenlandais est un peuple libre et indépendant.

Riproduzione del Skuldelev 2, nave da guerravichinga. Foto presa nel museo delle barche Viking di Roskilde, in Danimarca

Un popolo poco numeroso, meno di 60.000 persone, che occupa i pochi spazi vivibili lungo le coste dell’immensa isola, poiché il resto è solo calotta glaciale.

Un peuple peu nombreux, moins de 60.000 personnes qui occupent les quelques espaces où l’on peut vivre, le long des côtes de l'immense île, puisque le reste est seulement constitué par la calotte glaciaire.
Amanda Castello cammina sulla calotta polare

Nel novembre sorso, un referendum ha sancito la decisione dei groenlandesi di prendere nelle loro mani il destino della “Terra degli Uomini”.

En novembre dernier, un référendum a sanctionné la décision des groenlandais de prendre le destin de la « Terre des Hommes » dans leurs mains.

Upernavik. Un iceberg in movimento davanti alla cittadina
Non è una rivoluzione, né un divorzio carico di risentimento, ma la scelta dell’autonomia nel rispetto mutuo di due Stati, la Groenlandia e la Danimarca.

Il ne s’agit pas d’une révolution, ni d’un divorce chargé de rancune, mais d’un choix, celui de l'autonomie, dans le respect mutuel de deux États, le Groenland et le Danemark.

La Sirenetta, all'uscita di Copenaghen, simbolo della Danimarca

La lingua ufficiale è oggi il kalaalisut. La parlano le giovani generazioni. Molti sforzi sono fatti per mantenere vive la lingua, la cultura, le tradizioni e l’identità Inuit. La lingua risulta estremamente complessa e difficile per uno straniero. Appartiene al gruppo linguistico eschimo-aleutino. E’ una lingua polisintetica, cioè la costruzione della frase è fatta con l’unificazione dei termini in un’unica parola molto lunga.

La langue officielle est aujourd'hui le kalaalisut. Les jeunes générations la parlent. Beaucoup d'efforts sont faits pour maintenir vivantes la langue, la culture, les traditions, l'identité Inuit. La langue résulte extrêmement complexe et difficile pour un étranger. Elle appartient au groupe des langues esquimau-aléoutes. C’est une langue polysynthétique, c'est-à-dire que la construction de la phrase est faite par unification des termes dans un unique mot très long.

bambini Inuit in un parco giochi a Proven

Ad esempio:
E' stato un piacevole viaggio,
si dice
Umiatsiameq nuannerpoq!

Par exemple :
Ce fut un agréable voyage,
se dit Umiatsiameq nuannerpoq !

bambina Inuit a Sarqaq

Per chi avesse intenzione di andare in questa splendida terra, suggerirò alcune formule di cortesia nei prossimi post.

Pour ceux d’entre vous qui ont l’intention d'aller connaître cette splendide terre, je vous donnerai quelques formules courantes dans les prochains post.
Un incontro affetuoso con alcuni cuccioli di cane Groenlandese davanti alla Baia di Sarqaq

La bandiera groenlandese ha sostituito la bandiera danese e troneggia in quasi tutte le case dei villaggi.
Le drapeau groenlandais a substitué le drapeau danois et trône dans presque toutes les maisons des villages.



Rappresenta il sole che nasce sulla banchisa nel momento del ritorno dopo i mesi di notte permanente e, con esso, la luce e il caldo. I colori rosso e bianco simboleggiano i legami tra i popoli della Groenlandia e della Danimarca.

Le dessin représente le soleil qui naît sur la banquise au moment de son retour après les mois de nuit permanente et avec lui, la lumière et la chaleur. Les couleurs rouge et blanche sont à symboliser les liens entre les peuples du Groenland et du Danemark.


Il sole a mezzanotte

L’inno nazionale, Nuna asiilasooq “il Paese dei vasti orizzonti”, è stato creato da Jonathan Petersen nel 1979.

L'hymne national, Nuna asiilasooq « le Pays des vastes horizons », a été créé par Jonathan Petersen en 1979.


Fjord di Akunerit

mercoledì 22 luglio 2009

Di ritorno dalla Groenlandia!

De retour du Groenland


Cari Amici, sono tornata!

Chers Amis, me voici de retour !


Nelle prossime settimane e, probabilmente, mesi, vi racconterò e illustrerò alcune delle scoperte e verifiche che ho potuto fare durante questo viaggio sulla costa ovest della Groenlandia. Il viaggio è stato realizzato su una barca a vela, il Kotick il cui skipper è Alain Caradec. Eravamo un gruppo di amici tutti navigatori, amanti dei popoli e della natura.


Les semaines qui viennent et, probablement, les mois qui suivront, je vous raconterai et vous illustrerai quelques-unes des découvertes et des vérifications que j'ai pu faire durant ce voyage sur la côte ouest du Groenland. Le voyage a été réalisé sur un voilier, le Kotick, dont le skipper est Alain Caradec. Nous étions un groupe d'amis, tous navigateurs, passionnés par les peuples et la nature.



videomaker: Lucien Courdesse


Paesaggi mozzafiato, icebergs giganteschi dalle forme bellissime e cangianti, alcuni contatti con la popolazione Inuit molto ospitale, brevi incontri con balene, fugaci apparizioni di foche e uccelli marini, senza dimenticare la folta popolazione di cani groenlandesi che aspettano con ansia il ritorno del ghiaccio.


Des paysages à couper le souffle, des icebergs gigantesques aux formes splendides et changeantes, quelques contacts avec la population Inuit très hospitalière, de brèves rencontres avec des baleines, de fugaces apparitions de phoques et d’oiseaux marins, sans oublier la grande population de chiens groenlandais qui attendent avec impatience le retour de la glace.


Se, da un lato, il viaggio è stato un’esperienza straordinaria e i paesaggi di rara bellezza hanno lasciato un ricordo indimenticabile, dall’altro lato torno qui con molta amarezza per aver constatato de visu gli effetti tragici del riscaldamento climatico e, nello stesso tempo, con la convinzione che il lavoro di divulgazione e di sensibilizzazione sulla salute del Pianeta e sulla nostra responsabilità individuale e collettiva, sia più che mai indispensabile ed urgentissimo.


S’il est vrai que le voyage a représenté une expérience extraordinaire et que les paysages d’une rare beauté ont laissé un souvenir inoubliable, je rentre pourtant avec une profonde amertume pour avoir constaté de visu les effets tragiques du réchauffement climatique mais, en même temps, avec la conviction que le travail de divulgation et de sensibilisation sur la santé de la Planète et sur notre responsabilité individuelle et collective, est plus que jamais indispensable et urgent.


Regolarmente inserirò piccoli video e fotografie correlate da informazioni su quanto visto e vissuto.

Aspetto i vostri commenti!


Je mettrai régulièrement sur ce blog de nouvelles vidéos et des photos corrélées d'informations sur ce que j’ai vu et vécu.

J'attends vos commentaires !


videomaker: Lucien Courdesse


giovedì 16 luglio 2009

Il reportage continua!


Il viaggio di Amanda in barca a vela tra le acque della Grenlandia prosegue.

Ultimi contatti via messaggio:

6 luglio:
Dopo 3 giorni di bufera, oggi finalmente il sole. A bordo della barca Kotik stiamo navigando tra gli iceberg.

8 luglio:
Abbiamo appena visto la prima balena! Che emozione!
Abbiamo anche visitato un santuario Vichingo.

10 luglio:
Dopo sole stupendo e cielo azzurro oggi pioggia, freddo e vento. Abbiamo passato la notte in una baia di fronte ad una piccola isola.

15 luglio:
Stiamo arrivando all'ultima tappa.
Viaggio stupendo, stiamo benissimo.

martedì 7 luglio 2009

Filo diretto con Amanda Castello... dai ghiacci!!!

Fil direct avec Amanda Castello… depuis les glaces ! ! !

Carissimi lettori del blog,
Très chers lecteurs du blog,

Amanda è salpata verso i tanto amati ghiacci dell'Artico! La sua spedizione è partita lunedì 29 giugno scorso verso Copenhagen, per dirigersi poi in Groenlandia, luogo dal quale salperanno per il mare a bordo di una piccola nave.
Amanda a appareillé vers les glaces de l'Arctique qu’elle aime tant ! Son expédition est partie lundi 29 juin, passant par Paris et Copenhague, pour se diriger ensuite vers un petit port du Groenland, d’où elle et ses amis appareilleront à bord d'un voilier.

Ci ha chiesto di tenervi aggiornati sul loro itinerario pubblicando gli SMS che ci invia. Seguite, quindi, il suo viaggio sul blog, in attesa di resoconti più approfonditi e delle immagini splendide che riporterà di ritorno dal viaggio!
Elle nous a demandé de vous tenir au courant de leur itinéraire grâce aux SMS qu'elle nous envoie. Suivez donc son voyage sur le blog, en attendant le récit plus approfondi et les images splendides qu’elle publiera à son retour du voyage !


Tappe del viaggio:
Étapes du voyage :

*Arrivo a Copenhagen;
Sosta per la notte, l’indomani partenza all’alba in volo verso la Groenlandia!
*Arrivée à Copenhague ;
Arrêt pour la nuit, le lendemain départ à l'aube, vol vers le Groenland !


*In Groenlandia, dove la temperatura era di 12 gradi con vento freddo e sole, sono ripartiti con un piccolo volo interno verso Iluliss
a.
*Arrivée au Groenland. Température : 12 degrés avec vent et soleil.
En attente du vol interne pour Ilulissat. Retard de l’avion à cause du mauvais temps.


*Ilulissat: arrivati lì, la temperatura è di 3° e nevica. Amanda scrive:
*Arrivée à Ilulissat. Température 3°, neige fine.
Amanda écrit :


Ci sono iceberg a profusione, uno spettacolo splendido!
Oggi visita a Ilulissat, ghiacciaio Sermermiut straordinario, parte del patrimonio dell'umanità Unesco. Abbiamo fatto camminata di 3 ore. Ora siamo in attesa della barca per salpare che è in ritardo a causa della bufera!


Il y a des icebergs à profusion, un spectacle splendide ! Aujourd'hui visite de la petite ville d’Ilulissat, marche jusqu’au glacier Sermermiut. Extraordinaire ! Il fait partie du patrimoine de l'humanité sanctionné par l’Unesco. Nous avons fait une marche de 3 heures. Maintenant nous sommes en attente du voilier qui est en retard à cause de la tourmente !


Per saperne di più su Illulisat:

"Ilulissat significa 'gli iceberg', un nome che si addice perfettamente a una cittadina affacciata su un mare di iceberg e lastroni di ghiaccio galleggianti alla deriva sotto un implacabile cielo grigio. Ilulissat ha ancora un'atmosfera da cittadina di frontiera; la sua natura trasandata contrasta con il fatto di essere una delle più popolari mete turistiche della Groenlandia, ma si concilia benissimo con la sua storia lunga e movimentata.
Gli scavi archeologici risalenti a 3500 anni fa stabiliscono che in questa zona sorgeva uno dei principali insediamenti delle tribù Saqqaq e Dorset; gli abitanti del villaggio si affidano ancora ampiamente alla caccia e alla pesca tradizionale per integrare l'attività turistica. All'uomo che, tra le altre cose, ha detto 'datemi l'inverno, datemi dei cani e prendetevi pure tutto il resto' è stato dedicato un museo: il Museo Knud Rasmussen. All'interno sono esposti oggetti in qualche modo legati alle spedizioni di Rasmussen al Polo Nord, nonché manufatti danesi e inuit e reperti storici. Il Museo del Freddo (un concetto che a qualcuno potrebbe sembrare ridondante in Groenlandia) è interessante per il fatto che non serve il riscaldamento per conservare ciò che contiene: utensili e macchinari antichi.
Una delle principali attrattive è il fiordo di ghiaccio di Ilulissat. Il ghiacciaio Sermermiut , che è largo 5 km e ha uno spessore indefinito, è il più grande del mondo al di fuori dell'Antartide ed è la fonte di un decimo dei blocchi di ghiaccio che vagano in acque groenlandesi. È circondato da così tanto ghiaccio che l'unica cosa di cui si sente la mancanza è l'acqua allo stato liquido.
Il fiordo è raggiungibile dal vecchio eliporto situato a 1,5 km dal centro di Ilulissat. I sentieri sono segnalati mediante tumuli di pietre; il più facile e piacevole è quello che conduce alle rovine di Sermermiut e a Holms Bakke, dove l'intera cittadinanza di Ilulissat si riunisce il 13 gennaio per dare il bentornato al sole."


Pour en savoir plus sur Ilulissat :

« Ilulissat signifie ‘Les icebergs’, un nom parfait pour cette petite ville qui se penche sur une mer d'icebergs et de plaques de glace flottant à la dérive sous un implacable ciel gris. Ilulissat revêt encore une atmosphère de ville de frontière ; sa nature négligée contraste avec le fait d'être l’un des objectifs touristiques les plus populaires du Groenland, mais il se concilie très bien avec son histoire longue et mouvementée.

Les fouilles archéologiques retracent une vie de plus de 3500 ans. C’est ici que se trouvaient l’un des principaux lieux de vie des tribus Saqqaq et Dorset ; les habitants se dédient encore sur large échelle à la chasse et à la pêche traditionnelle pour compléter l'activité touristique. À l'homme qui, a dit, donnez-moi l’hiver, donnez-moi des chiens et prenez-vous donc tout le reste ! a été dédié un musée : le Musée Knud Rasmussen. À l'intérieur y sont exposés des objets utilisés dans les expéditions de Rasmussen au Pôle Nord, ainsi que des produits manufacturés danois et inuit et des objets anciens. Le Musée du Froid (un concept qui pourrait sembler redondant au Groenland) est intéressant car point n’est besoin de chauffage pour conserver son contenu : des outils et de l’outillage ancien.

Une des principaux attraits est le fjord de glace d'Ilulissat. Le glacier Sermermiut, large de plus de 5 km et avec une épaisseur indéfinie, est le plus grand du monde en dehors de l'Antarctique et est la source d'un dixième des blocs de glace qui errent sur les eaux groenlandaises. Il est entouré de tant de glace que l'unique chose dont on sent le manque est l'eau à l'état liquide.

Le fjord est accessible en partant du vieil héliport situé à 1.5 km de centre d'Ilulissat. Les sentiers sont signalés au moyen de tumulus de pierres ; le plus facile et le plus agréable est celui qui mène aux ruines de Sermermiut et à Holms Bakke, où toute la communauté d'Ilulissat se réunit chaque 13 janvier pour donner la bienvenue au soleil. »


Tiré du guide LonelyPlanet sur le Groenland

http://www.lonelyplanetitalia.it/



* Da Ilulissat, sono salpati a bordo della barca sulla quale trascorreranno il resto del viaggio, navigando tra gli iceberg!

* D'Ilulissat, embarquement à bord du voilier, le Kotick, sur lequel le petit groupe d’amis passera le reste du voyage, en naviguant parmi les icebergs !


Tenete d'occhio il blog per seguire il viaggio di Amanda...

al prossimo aggiornamento!!!

Soyez attentif au blog pour suivre le voyage d'Amanda…

à la prochaine mise à jour ! ! !


lunedì 6 luglio 2009

Pinguinaria: la mostra più brrr..ividosa dell'estate!!!


Per chi trascorre le vacanze in Liguria...
Per chi si reca in zona per un fine settimana
di mare e sole...
Per chi ha voglia di scoprire
una bella città marinara...

... non perdete l'occasione di far visita

Oltre alle esposizioni permanenti,
il Museo è arricchito da domenica 12 luglio a sabato 12 settembre
dalla Mostra Pinguinaria di Davide Bressan.

Riceviamo la comunicazione dall''MNA e volentieri diffondiamo attraverso il blog le informazioni relative a questa interessante iniziativa.

"Una serie di creazioni multicromatiche consentono di seguire tutto il corso dell’anno attraverso le vicende dei cromo-pinguini di Davide Bressan, illustratore ed artista, che ha creato le illustrazioni a corredo di un calendario pinguinesco e molti altri oggetti pinguinistici per la prima volta in mostra in Liguria.

Davide disegna da quando era piccolo. Abita in Friuli e nel web. Ama le donne, la musica, il cioccolato ed i pinguini. Colleziona pinguini, ovviamente finti e tra poco in casa ci sarà posto solo per loro!"


INGRESSO LIBERO

Museo Nazionale dell’Antartide

Palazzina Millo, via al Porto Antico, 1° piano
dal martedi alla domenica (festivi compresi) 10,30 - 18,30 orario continuato
LUNEDI CHIUSO
Info: 010/2543690, mna@unige. it
www.mna.it