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lunedì 28 aprile 2008

Il cuore verde del mondo batte sempre più piano

L'Amazzonia è il cuore verde del nostro Pianeta, la più grande foresta pluviale tropicale del mondo. Più di 650 milioni di ettari che abbracciano paesi quali Brasile, Bolivia, Perù, Colombia, Ecuador, Guyana, Suriname, Venezuela e i territori francesi della Guyana.

Foresta Amazzonica, Venezuela, 2008

Ogni giorno vengono distrutti o dati alle fiamme ettari ed ettari di foresta. La richiesta di legno da costruzione per le grandi città del sud est del Brasile, il taglio illegale di legni pregiati, la corsa per ottenere nuovi terreni fertili per i pascoli e le piantagioni, coltivazioni non sostenibili che sfruttano male il suolo della foresta e non danno alcuna speranza di sopravvivenza alle popolazioni locali, sono solo alcuni tra i "moventi" di questo crimine.


A tutto questo si aggiunge un problema ancora più grande: il Brasile, a causa dell'incontrollata deforestazione, è il quinto paese al mondo "produttore" di gas serra che sono i maggiori responsabili dei mutamenti climatici del nostro Pianeta.

Dal Centro America arrivano anche notizie positive. Infatti, il Costa Rica risulta uno dei 5 paesi cosiddetti “neutri” nelle emissioni nocive.

Ma come è riuscito il Costa Rica, poco più di quattro milioni di abitanti, a raggiungere l'obiettivo? Lavorando su strade parallele. Da un lato è riuscito a produrre l'80 % della propria energia da fonti rinnovabili, come l'acqua e il vento, dall'altro ha ampliato la biosfera tropicale che nel Paese trova le condizioni ideali per potersi sviluppare. Con una superficie grande solo un sesto dell'Italia il Costa Rica possiede circa il 5 per cento delle specie di piante e di animali del mondo.

Nonostante la deforestazione ancora in atto in alcune aree del paese, il governo ha superato brillantemente gli obiettivi che si era posto nel rendere più verde il territorio. Più di sei milioni di alberi sono stati piantati nel solo 2007, superando il traguardo di un milione che le autorità si erano poste all'inizio dell'anno. Per il 2008 l'obiettivo è sette milioni. "Quasi due piante per ogni abitante", ha sottolineato il Ministro.


Per approfondire:
http://gefisecologia.blogspot.com/2008/03/paesi-neutri-nelle-emissioni-nocive.html

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