Paperblog

venerdì 29 maggio 2009

La civiltà andina solidale con i Poli

Cuore che pulsa di Getty Bisagni - mostra Anno Polare 2007/2009

Visita eccezionale alla Mostra Anno Polare 2007/2009: due importanti antropologi peruviani, il Prof. Juán Nuñez Del Prado e il figlio Prof. Ivan Nuñez Del Prado, accompagnati dal rappresentante italiano dell'Associazione Culturale Tawantin, Roberto Sarti, sono stati guidati dal Maestro Getty Bisagni e da alcuni membri in rappresentanza del Comitato Piacentino Pro Anno Polare Internazionale, alla scoperta della mostra di pittura dedicata ai Poli.


Da sinistra, Ivan Del Prado, Juán Nuñez Nuñez Del Prado, Roberto Sarti e Getty Bisagni posano di fronte all'opera "Famiglia con renne"


Getty Bisagni ha illustrato con passione agli ospiti le sue opere esposte dal 9 Maggio presso lo Spazio Amici dell'Arte.




Il rispetto della Madre Terra (la Pacha Mama per la cultura andina) è universale e unisce coloro che si sanno mettere in ascolto delle problematiche che la riguardano.


Il Maestro peruviano Don Juán Nuñez Del Prado, che ha tenuto una conferenza a Piacenza il 14 maggio scorso, gira il mondo per diffondere un messaggio di spiritualità che unisce le culture diverse in un'unica dimensione di equilibrio e pace. Durante la sua visita alla mostra, si è complimentato con il Comitato Piacentino pro Anno Polare Internazionale per le iniziative di sensibilizzazione che da più di un anno porta avanti con competenza e convinzione.

mercoledì 27 maggio 2009

I Poli ritratti da Getty Bisagni

Condividiamo con tutti voi l'articolo del Quotidiano Libertà
pubblicato martedì 26 maggio 2009



"Poli da “pitturare”. Da ritrarre, colorare, disegnare e incorniciare. E alla fine da esporre, nella sede degli Amici dell’Arte in via San Siro. Sarà visitabile fino a giovedì la mostra Anno Polare 2007/2009 che raccoglie 22 opere originali ed inedite del pittore Getty Bisagni (orari di apertura: 16.30-19.30): l’esposizione rientra nel progetto “Piacenza difende i Poli”, promosso
dal Comitato Piacentino pro Anno Polare Internazionale. Il 2008 è stato l’anno dedicato
ai Poli: anche Piacenza ha fatto propria la tematica e l’ha “personalizzata” attraverso un
Comitato nato per sensibilizzare la cittadinanza verso le problematiche di regioni a lungo
dimenticate. Durante lo scorso anno sono state attivate numerose iniziative, convegni, incontri, dibattiti: ora però tocca all’arte dire la sua. La dice attraverso le opere di Bisagni, bettolese di nascita trasferitosi a Parigi, vincitore del Primo Premio del Consiglio Generale della Senna, del Premio di New York e di quello d’Onore al “Salon des Beaux - Arts”: la mostra presenta una rassegna di dipinti che narrano attraverso i colori i piccoli episodi di vita delle popolazioni Inuit. Scene di armonia familiare si mescolano al dramma della caccia alle foche e alla quotidianità della pesca; luminosi ghiacciai si riflettono in orizzonti tersi e limpidi. Sognante ma realistica: questa l’arte di Bisagni, che per l’occasione, in collaborazione con il Comitato, ha anche deciso di donare l’opera “Esodo” all’associazione “Perigeo”, impegnata nella promozione di progetti di cooperazione internazionale per lo sviluppo di popolazioni disagiate. Il ricavato della vendita del quadro, che raffigura una famiglia originaria dei Poli e che è anche diventata il logo del Comitato Piacentino pro Anno Polare Internazionale, sarà destinato infatti al progetto “Lavorando con gli Inuit”, che rientra nella “Carta dei Popoli Artici”. La mostra non farà comunque tappa solo a Piacenza: dopo la nostra città, “Anno Polare 2007/2009” approderà infatti anche a Bobbio, dove sarà visitabile al Museo della Città dal 3 al 12 luglio. Davvero ampio dunque il calendario delle attività realizzate dal Comitato Piacentino: ma le iniziative non sembrano essere ancora finite. In programma è infatti un corso di aggiornamento e di approfondimento per gli insegnanti di scienze e geografia e una rassegna cinematografica da realizzarsi in collaborazione con il Cai ed il Cineclub di Piacenza.
Betty Paraboschi "